Stop alla caccia!

di Isha Babaji
 
Basta con la violenza fatta a indifesi animali, basta con l’inquinamento e le malattie causate dalla caccia…

 

IL GRAVE “PROBLEMA della CACCIA”.
 
I pallini di piombo, contenuti nelle cartucce sparate dai cacciatori, cadono sui terreni e sulle coltivazioni, si degradano e si sciolgono nei terreni, negli acquitrini, nei laghi e nelle acque avvelenando così enormi distese di terreni, coltivazioni e falde acquifere.
 
Nel 2006 numerose testate giornalistiche della Puglia diedero notizia che i laghetti in cui nuotavano i cigni di Ugento erano stracolmi di pallini di piombo provenienti dalle cartucce sparate dai cacciatori. Le autorità sanitarie ed i mass media locali, non corrotti, dichiararono che era stato questo piombo a far ammalare e morire i cigni di Ugento per una patologia chiamata “saturnismo”, termine questo che sta ad indicare “intossicazione ed avvelenamento da piombo”. Tutte le malattie, in ultima analisi, sono l’effetto di una “tossiemia” ossia di un’intossicazione o “avvelenamento” di sangue e tessuti più o meno profonda dovuta a sostanze chimico-farmaceutiche, a metalli pesanti (piombo, cadmio, mercurio, ecc.), stress, tossine e acidi che si accumulano nel corpo.

 
munizioni-al-piombo-laviadiuscita.net
 

IL VELENO DEL PIOMBO DOPO UNA
STAGIONE DI CACCIA

 

Basta pensare che ad ogni stagione di caccia il piombo delle cartucce sparate che ricade a terra e nelle acque si accumula, si degrada e scioglie avvelenando i territori e facendo ammalare non solo i cigni ma anche le persone. Pertanto anno dopo anno i terreni accumulano ingenti quantità di piombo che avvelenano flora e fauna, acqua ed esseri umani. I nostri terreni sono quindi infestati ed “infettati” da una delle razze peggiori della Terra, quella dei cacciatori, che insoddisfatti per qualcosa che sanno solo loro, scatenano la propria rabbia su indifesi volatili, non tanto per spirito sportivo ma per un vero e proprio istinto omicida, al punto che certi cacciatori sono anche pericolosi se li incontri in una giornata in cui sono veramente arrabbiati.
Non venite a dirmi che caccia e cacciatori rappresentano un fenomeno sportivo, perché questa è pura stupidaggine e la comprenderebbe anche un bambino. Se ci fosse in loro un vero spirito sportivo, i cacciatori andrebbero ad esternarlo in un poligono di tiro, dove potrebbero allenare anche la loro mira e bravura nel centrare i bersagli. Invece cosa fanno? Esattamente il contrario: si sparano tra di loro. Spesso infatti i bersagli sono i cacciatori stessi e gli ignari cittadini. Inoltre sparano solo per il gusto di uccidere i nobili e gioiosi uccelli o altra selvaggina.
E tutto questo vi sembra nobile e civile? Di quale “civiltà” si parla nelle scuole? Cosa possiamo dire ai nostri figli? Che i cacciatori sono degli “esseri umani”? I cacciatori uccidono unicamente per il solo gusto di uccidere. Neanche le bestie uccidono per il solo gusto di dare la morte. I cacciatori invece lo fanno. Tigri, leoni, avvoltoi, ecc., uccidono solo se hanno fame.
 
I cacciatori dispongono inoltre di supermercati stracolmi di generi alimentari pertanto potrebbero evitare di uccidere gli animali ed i nobili volatili. Gli uccelli sono molto importanti per l’agricoltura perché mangiano i parassiti nei campi. Aiutando le piante a non essere distrutte dai parassiti, gli uccelli aiutano gli agricoltori e l’agricoltura in generale. I parassiti, oltre a proliferare a causa di agro-farmaci (pesticidi, erbicidi, concimi chimici), proliferano infatti anche per la carenza-assenza di uccelli predatori di parassiti in quanto, questi uccelli vengono uccisi dai cacciatori. Pertanto l’equilibrio naturale viene distrutto, non solo da pesticidi, erbicidi, concimi chimici, ecc., ma anche a causa dei cacciatori.
 
Inoltre, questi nobili volatili uccisi dai cacciatori, il più delle volte, non vengono neanche consumati in quanto ripieni di pallini di piombo, non certo digeribili né benefici. Gli uccelli vengono uccisi principalmente per il gusto di uccidere, per il senso di impotenza e “conflitto” che i cacciatori hanno nei confronti di qualcosa o qualcuno. Pertanto scaricano la loro impotenza e rabbia uccidendo indifesi animali. Questa, purtroppo, è la triste realtà “psicologica e psichiatrica” dei cacciatori.

 
caccia uccelli crudeltà - laviadiuscita.net
 

I DANNI DELLA CACCIA

 

La caccia inoltre uccide: 94 feriti e 50 morti nella stagione venatoria 2003 – 2004. Le doppiette selvagge non minacciano solo lepri e fagiani, ma anche un’altra specie di mammiferi, quella umana. Ogni anno in Italia un piccolo (circa 750.000 persone) ma micidiale esercito di cacciatori inonda le campagne e “sputa” circa 700 milioni di cartucce che, oltre ad uccidere 100 milioni di animali selvatici, mettono sotto tiro – e spesso centrano – la vita di chi si trova in traiettoria. Questi sono i titoli di articoli che spesso appaiono sui giornali: “Scambiato per una preda mentre cercava funghi… A caccia vicino all’ospedale, pallini sui malati… Ucciso per errore da un cacciatore di frodo”.
 
Filippo Schillaci, tra i promotori di “Caccia il cacciatore” (www.cacciailcacciatore.org), sta portando avanti una vera e propria campagna partita nell’aprile del 2004 con l’intento di mettere l’attività venatoria fuori legge. In un’intervista apparsa su “Tra Terra e Cielo” n° 11 dell’ottobre del 2004, egli afferma: “Alla base c’è un fatto: la caccia è da sempre un pericolo per tutti. E d’altra parte, è naturale, visto che consiste nell’uso di armi da fuoco da parte di dilettanti e per puro divertimento, sul territorio aperto al libero transito di chiunque o addirittura nelle altrui proprietà private, indipendentemente dal consenso del proprietario. Questo significa che chi ha scelto la campagna pensando alla quiete trova spesso una vita da incubo che si protrae per quasi metà dell’anno, considerando che la stagione va da settembre a gennaio. Inoltre le zone intensamente frequentate dai cacciatori sono spesso disertate dai turisti, e dunque gli operatori – pensiamo in particolare agli agriturismo – devono anche fare i conti con i danni economici. Per non parlare poi del rapporto tra caccia e agricoltura, due realtà intrinsecamente contrapposte”.
 
La caccia è quindi un grave problema di ordine pubblico e pertanto dovrebbe essere messa fuori legge. Filippo Schillaci dice che “…Per affermare che il libero uso di armi da fuoco sul territorio liberamente percorso da liberi cittadini è pura follia, basta un minimo di buon senso, senza scomodare argomentazioni senza dubbio ineccepibili. Lo stesso buon senso basta per capire che un politico filovenatorio non è in alcun modo proponibile come pubblico rappresentante…” Egli afferma che i cittadini dovrebbero “…mettere la caccia al primo posto nelle proprie future scelte elettorali, escludendo ogni politico che non abbia preso concrete iniziative contro di essa”.
 
IL GRAVE DANNO ALLA SALUTE CAUSATO DALLA CACCIA
 
Per riassumere, si calcola che in Italia i cacciatori sparino ogni anno circa 700 milioni di cartucce diffondendo così nell’ambiente circa 25 mila tonnellate all’anno di piombo, una delle sostanze più tossiche della Terra, che, sotto forma di piccolissimi pallini, viene a mescolarsi al cibo consumato dagli animali, si degrada nelle falde acquifere avvelenando tutte le acque del mondo, causando tumori, cancri, distruzione della mielina, del sistema nervoso e delle difese immunitarie, per non parlare di tutte le malattie più o meno gravi che ne conseguono. Nello stomaco della selvaggina uccisa vengono comunemente ritrovati i pallini di piombo. Nelle zone umide, l’accumulo di notevoli quantità di pallini di piombo sui fondi dei laghi, stagni e acquitrini, provoca il saturnismo, una grave intossicazione, pericolosa per gli animali e per chi se ne ciba. L’avvelenamento che ne consegue è lento e atroce.
 
L’intossicazione da piombo ha segnato la storia dell’umanità: tra le ragioni della decadenza dell’impero romano gli studiosi annoverano l’intossicazione da Piombo della popolazione per l’uso di tubature e di recipienti fatti con questo metallo.
Il poeta spagnolo Goya morì a 46 anni molto probabilmente di saturnismo ed alcuni suoi quadri paradossali e grotteschi sono espressione della sua profonda alterazione mentale. Del resto i suoi biografi riferiscono che egli soffriva di vertigini, confusione mentale, allucinazioni, difficoltà della parola, tutti sintomi tipici del saturnismo. I colori da lui adoperati contenevano grosse quantità di carbonato di piombo che viene assorbito per contatto cutaneo e per inalazione oltre che per ingestione.
 
La polluzione industriale ed automobilistica attuale crea oggi le premesse per una massiva intossicazione di piombo da parte della popolazione con conseguenze profonde ed in gran parte imprevedibili. Il corpo umano può tollerare senza conseguenze non più di 1 – 2 gr. di piombo al livello dei suoi tessuti. Un uomo occidentale inala mediamente 40 microgrammi di piombo al dì, 15 dei quali sono assorbiti a livello polmonare. Il fumo di sigaretta (le piante di tabacco sono trattate con arsenicato di piombo come insetticida) incrementa mediamente l’assorbimento di piombo (oltre che di cadmio) del 25 % (N.d.A.: quasi tutti i pesticidi contengono piombo). Inoltre ogni sigaretta distrugge 25 mg. di vit. C che ha uno specifico ruolo di protezione nei confronti degli effetti del piombo.
 
Estesi studi epidemiologici hanno dimostrato come bambini che assumono acqua ad alto contenuto di piombo abbiano un rendimento intellettuale nettamente inferiore rispetto al normale. I bambini con sovraccarico di Piombo sono spesso sovraeccitati, mancano di concentrazione ed hanno difficoltà di memorizzazione. Tutti i sintomi suddetti migliorano correggendo l’anomalo apporto del metallo. Varie statistiche statunitensi suffragherebbero l’ipotesi che oltre il 70% dei problemi scolari dell’infanzia-adolescenza, sono correlati con un sovraccarico di Piombo.
 
Poiché il Piombo oltrepassa la barriera placentare, un elevato apporto di Piombo in gravidanza può perturbare lo sviluppo cerebrale del feto.
Il Piombo determina danni cromosomici, particolarmente nell’infanzia e diminuisce la resistenza alle malattie.
I primi sintomi dell’intossicazione da Piombo nell’adulto sono la stipsi e più tardi le coliche addominali ricorrenti.
Il Piombo interferisce a vari livelli con i sistemi enzimatici che presiedono alla sintesi di emoglobina e determina spesso anemia.

 

Sintomi da intossicazione cronica da Piombo nell’infanzia

     

  • Anoressia
  • Atassia
  • Irritabilità
  • Irosità
  • Turbe del comportamento
  • Mancanza di amor proprio
  • Mancanza di interessi
  • Iperattività
  • Difficoltà di memorizzazione
  • Manie
  • Nevrosi
  • Turbe cerebrali fino al ritardo mentale
  • Apatia
  • Paura, timorosità
  • Affaticabilità
  • Mancanza di energia
  • Ansia
  • Convulsioni epilettiche
  • Diminuzione della vista
  • Anemia ipocromica
  • Vertigini
  • Cefalea
  • Dolori articolari

 

Sintomi da intossicazione cronica da Piombo nell’adulto

 

  • Irritabilità
  • Agitazione
  • Depressione
  • Apatia
  • Nevrosi
  • Sentimento di paura e di oppressione
  • Instabilità emotiva
  • Diminuita resistenza fisica
  • Affaticabilità
  • Insonnia
  • Malessere
  • Vertigini
  • Cefalea
  • Gusto metallico in bocca
  • Anoressia
  • Scolorimento delle gengive
  • Stipsi o diarrea
  • Nausea
  • Dolori addominali
  • Malattie neuromuscolari
  • Dolori muscolari
  • Tremori
  • Atrofia ossea ed articolare
  • Turbe della coordinazione motoria
  • Paralisi
  • Iperuricemia
  • Anemia

 

Quadri clinici suggestivi di una intossicazione cronica da Piombo

 

  • Nevrosi
  • Psicosi
  • Epilessia
  • Ritardo mentale
  • Gotta
  • Artrite reumatoide
  • Atassia
  • Atrofia ossea, muscolare ed articolare
  • Anemia
  • Coliche addominali di n.d.d.
  • Manie

 
(dati sul Piombo tratti dal libro “IL MINERALOGRAMMA” di Ivo Bianchi – Giuseppe Maria Ricchiuto Editore)
 

E’ giunto quindi il momento di dire basta alla violenza fatta contro nobili pennuti e animali vari, basta alle malattie, basta alla violenza anche nei mattatoi, nei centri di vivivisezione, ecc.

 

Questi testi sono stati estratti dal libro di Isha Babaji:
“S.O.S. TERRA”
https://laviadiuscita.net/s-o-s-terra/

 
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www.laviadiuscita.net

 
 

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