Perché il dna transgenico é pericoloso

I sostenitori dell’ingegneria genetica non fanno distinzione tra DNA transgenico e DNA naturale, affermando che il DNA è DNA, non importa come si ottiene. E aggiungono: abbiamo mangiato tanto DNA da quando è nata l’ingegneria genetica (circa 30 anni fa) e non siamo mai diventati né cavoli né mucche, perché dovremmo preoccuparci del DNA transgenico? Pubblichiamo qui un estratto dello studio “Il trasferimento genico orizzontale: il flagello dell’ingegneria genetica” del Prof. Pietro Perrino (ex direttore dell’Istituto del Germoplasma di Bari) che spiega chiaramente perché il DNA transgenico è pericoloso e trasmissibile da una specie all’altra…

 

I sostenitori dell’ingegneria genetica non fanno distinzione tra DNA transgenico e DNA naturale, affermando che il DNA è DNA, non importa come si ottiene. E aggiungono: abbiamo mangiato tanto DNA da quando è nata l’ingegneria genetica (circa 30 anni fa) e non siamo mai diventati né cavoli né mucche, perché dovremmo preoccuparci del DNA transgenico?
 
Ci dobbiamo seriamente preoccupare perchè il DNA transgenico è artificiale ed è costruito con geni di virus e batteri, che causano malattie e sono messi insieme in combinazioni mai esistite in miliardi di anni di evoluzione mentre il DNA naturale è quello tramandato, per miliardi di anni, attraverso meccanismi naturali.
 
Per comprendere meglio questo problema è sufficiente conoscere come si ottiene il DNA transgenico: i geni per essere trasferiti da un individuo (donatore, per es.: un pesce) ad un altro individuo (ospite, per es.: fragola, la quale dopo il trasferimento diventa OGM) vengono inseriti in particolari unità, dette costrutti o cassette; in pratica, ciascun gene viene legato a due pezzi di DNA, il primo, detto promotore, segnala alla cellula di accendere il gene (start della trascrizione del DNA) ed il secondo, detto terminatore, spegne il gene (stop alla trascrizione) e fa sì che quanto trascritto possa essere tradotto in proteina. (…)
 
In questo processo, apparentemente naturale, l’anomalia sta nel fatto che ciascun pezzo del costrutto ha origine diversa, spesso virale e spesso prelevato da virus mortali; il gene stesso può essere composto da DNA di diversa origine e almeno una cassetta contiene il gene responsabile della resistenza ad antibiotici e medicine, che resta nell’organismo transgenico (OGM); inoltre, i legami che tengono insieme tutti i pezzi del costrutto sono deboli e quindi i costrutti sono instabili, rispetto al DNA naturale, tendendo alla rottura ed alla ricombinazione con altro DNA (dello stesso ospite…).
 
Questa instabilità e fragilità del DNA transgenico aumenta il trasferimento genico orizzontale (il trasferimento genico verticale è quello che avviene attraverso l’impollinazione) e la ricombinazione, con tutti i rischi che comporta: mutazioni geniche, inserzioni casuali, cancro, riattivazione di virus dormienti (provirus) e generazione di nuovi virus. (…)
 
L’ingegneria genetica aumentando notevolmente, da 10 a 10.000 volte, il processo che crea nuovi batteri e virus, causa malattie infettive e diffonde tra i patogeni la resistenza ad antibiotici e medicine, è di per sè un pericolo.
Il DNA transgenico, diverso da quello naturale, è pericolosissimo, ma nessun Paese ha una legislazione seria atta a prevenire la sua fuga o rilascio nell’ambiente. Questo argomento è spesso e volentieri ignorato.
 
Il fatto che il DNA transgenico delle piante geneticamente modificate passa da una specie all’altra spiega perché la coesistenza tra piante transgeniche e non transgeniche è sinonimo di contaminazione sicura. Infatti, nel mondo vegetale la contaminazione non avviene solo attraverso trasferimento genico verticale (impollinazione), ma, in forma ancora più subdola, anche superando le barriere tra specie, attraverso il trasferimento genico orizzontale che normalmente avviene tra batteri che si scambiano tra loro dei geni. I responsabili non vogliono che si faccia ricerca mirata per timore che venga fuori la verità e, quando alcuni ricercatori la fanno, i poteri forti direttamente o indirettamente ne impediscono la divulgazione o pubblicazione dei risultati, a meno che non si accetti di taroccare i dati e giungere a conclusioni opposte a quelle che i dati suggerirebbero.
 
Per conoscere tutti i danni causati da semi e cibi transgenici, quali sono le alternative e le possibili vie d’uscita, scaricate l’eBook gratuito “DOSSIER OGM: Pericoli e danni causati da semi e cibi transgenici” Cliccando qui

 
 

CAMPAGNE CONTRO GLI OGM
DELL’ASSOCIAZIONE SUM E LAVIADIUSCITA.NET

 

Laviadiuscita.net é un’iniziativa dell’Associazione SUM. Essa si batte contro gli OGM da quando sono nati. Abbiamo ideato e promosso i più importanti Convegni Internazionali in Italia e all’estero per diffondere le giuste informazioni e denunciare la pericolosità degli OGM, che sono tra gli elementi più pericolosi della Terra, a livello di genocidio mondiale. L’ultimo Convegno avvenuto in Italia é stato quello fatto a Lecce il 20 Febbraio 2010, intitolato “PUGLIA LIBERA DA OGM”. E’ possibile vedere i video su YOU TUBE di questo nostro Convegno dove hanno partecipato i più grandi esperti mondiali, scienziati, ricercatori e contadini che hanno avvisato l’Umanità sulla estrema pericolosità degli OGM.

 
 

CONVEGNO
“PUGLIA LIBERA DA OGM”

 

L’inviolabilità della memoria genetica di tutti gli esseri viventi
per uno sviluppo rurale agroecologico a tutela dei diritti umani.

 

20 febbraio 2010
Castello Carlo V – Salone Maria d’Enghein – Lecce

 

L’Associazione S.U.M., in collaborazione con il Comune di Lecce, ha organizzato questo convegno nell’ambito della sua Campagna “PUGLIA LIBERA DA OGM” ideata e promossa in seguito all’entrata in vigore, dal 1° gennaio 2009, del nuovo Regolamento Europeo 834/2007 che estende anche ai prodotti biologici la soglia di tolleranza dello 0,9% di OGM, senza obbligo di segnalarlo in etichetta, come già avviene da anni negli alimenti e mangimi convenzionali.
Il Convegno è stato un importante momento di informazione e di aggregazione delle forze anti-OGM: tra i relatori invitati erano infatti presenti ricercatori indipendenti di fama internazionale e studiosi che hanno presentato i risultati delle loro ricerche sugli OGM.
L’incontro è stato anche occasione per dare voce alla testimonianza diretta di chi ha già sperimentato i danni causati dalla coltivazione degli OGM in altre parti del mondo.
Alla Campagna “PUGLIA LIBERA DA OGM” hanno già aderito, con delibera, più del 40% dei comuni pugliesi (258), vari enti e associazioni e migliaia di cittadini. L’Associazione SUM ha presentato queste adesioni alla Regione Puglia per testimoniare la volontà di avere una Puglia libera da OGM.
L’Associazione SUM continua a promuovere la Campagna “PUGLIA LIBERA DA OGM”, le delibere di adesione dei comuni sono in continuo aumento.

 

 
VIDEO DEL CONVEGNO
 
PUGLIA LIBERA DA OGM PARTE 1
https://youtu.be/oVGp-TPbtJQ
 
PUGLIA LIBERA DA OGM PARTE 2
https://youtu.be/cFqHSCB3Pi0
 
PUGLIA LIBERA DA OGM PARTE 3
https://youtu.be/eLD4gtqFpYw
 
CONVEGNO PUGLIA LIBERA DA OGM
(Salento WebTv)

https://www.youtube.com/watch?v=SmZjJReB744
 
 
Per richiedere il DVD del CONVEGNO contattare:
Associazione S.U.M. – Stati (Popoli) Uniti del Mondo
Casella Postale n° 4 – 73024 MAGLIE (Le) – tel. 0836/484851
statiunitidelmondo@tin.it

 
 

Per conoscere tutti i danni causati da semi e cibi transgenici, quali sono le alternative e le possibili vie d’uscita, scaricate l’eBook gratuito “DOSSIER OGM: Pericoli e danni causati da semi e cibi transgenici” Cliccando qui

 

ATTENZIONE:

 

ENTRO QUEST’ANNO SARA’ PRESENTATO IL “PROGETTO COMUNE SANO” PER AVERE COMUNI LIBERI DA OGM E DA OGNI ALTRO TIPO DI INQUINAMENTO NOCIVO ALLA SALUTE E ALL’AMBIENTE.
 
VAI ALLA PAGINA “SOS TERRA” PER LEGGERE LA BREVE PRESENTAZIONE DI QUESTO IMPORTANTE PROGETTO.
 

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www.laviadiuscita.net

 


Articolo tratto dal Notizie SUM, a cura dell Associazione SUM