L’erbicida Roundup è presente nel 75% dei campioni di aria e pioggia
Un nuovo studio dell’US Geological Survey, approvato per la pubblicazione della rivista Environmental Toxicology and chemistry e dal titolo “Pesticides in Mississippi air and rain: A comparison between 1995 and 2007”,¹ rivela la presenza dell’erbicida Roundup® (noto anche come glifosato) e del suo sottoprodotto di degradazione tossico AMPA in più del 75% dei campioni di aria e di pioggia raccolti nel Mississippi nel 2007…
I ricercatori hanno valutato un’ampia gamma di pesticidi attualmente in uso raccogliendo ogni settimana campioni composti di aria e pioggia durante la stagione della crescita fra il 1995 e 2007 nella regione agricola del Mississippi.
Dai dati emersi, i ricercatori hanno notato che:
- Nei campioni di aria e pioggia del 2007 sono stati trovati 37 composti, 20 dei quali presenti sia nell’aria che nella pioggia.
- Il glifosato era il composto predominante fra i nuovi erbicidi rilevati sia nell’aria (86%) che nella pioggia (77%) nel 2007, ma non era stato misurato nel 1995. Da questo studio si nota come la coltivazione di OGM abbia alterato la nostra esposizione quotidiana ai prodotti chimici, al punto che perfino la pioggia e l’aria che respiriamo contengono livelli fisiologicamente rilevanti di “scorie” di glifosato: residui di una guerra contro qualsiasi pianta estranea al sistema di produzione monocolturale geneticamente modificato.
Poiché oggi sono disponibili numerosi studi che dimostrano che il glifosato e i suoi componenti sono molto più tossici di quanto si ritenesse all’epoca della diffusa approvazione del prodotto, è il caso di considerare con molta attenzione le conseguenze dell’esposizione all’onnipresente glifosato.
In definitiva, questo tipo di prove rivela quanto siano illusori la percezione di poter decidere della propria salute quando si tratta di essere “pro o contro gli OGM” e il diritto dei consumatori di tutelarsi dagli OGM rifiutando di comprarli o consumarli. I consumatori statunitensi non possono sapere cosa c’è nel loro cibo, perché l’etichettatura degli ingredienti non è accurata né veritiera.
Oggi sappiamo che il bioinquinamento da OGM produce mutazioni incontrollabili e irreversibili nel genoma degli organismi in cui sono penetrati dei transgeni, e sappiamo che anche al di là delle differenze genomiche e proteomiche, la contaminazione dei cibi OGM con erbicidi quali Roundup (glifosato) rende questi cibi non sostanzialmente equivalenti per composizione chimica alle rispettive controparti non contaminate.
La realtà è che l’ambiente sta diventando talmente saturo delle scorie della crescente rete dell’agricoltura/agrochimica OGM che pur adoperandosi per evitare il consumo di cibo contaminato ci si troverà comunque a doverne affrontare gli effetti avversi per la salute finchè si continuerà a respirare aria e bere acqua.
In ultima analisi, a meno che il sistema di produzione alimentare non si allontani dall’attuale pratica di monocoltura OGM, tanto simile a una guerra chimica, anche i cibi non OGM finiranno per essere contaminati da queste sostanze e transgeni, poiché nulla di “naturale” è isolato dal resto, e se lo fosse non lo si dovrebbe chiamare “biologico” o forse non lo si dovrebbe neppure chiamare cibo.
(fonte: Sayer Ji, GreenMedInfo.com, 20 febbraio 2014, https://www.greenmedinfo.com/blog/roundup-weedkiller-found-75-air-and-rain-samples-gov-study-finds ).
IL GLIFOSATO E’ “DAPPERTUTTO”, E’ NELL’ACQUA, NELL’ARIA E TUTTI LO STIAMO RESPIRANDO!!!
La situazione è davvero molto grave, per non dire catastrofica, e noi italiani non ne siamo certo al riparo dal momento in cui il glifosato é l’erbicida più usato in Italia, indipendentemente dagli OGM e viene usato qui, in Italia, da più di 30 anni, da quando sono nati gli erbicidi al “glifosato”, Roundup compreso.
Molti forse non sanno che questo micidiale diserbante viene anche abbondantemente irrorato anche nei parchi e sui giardinetti dove portano a giocare i loro figli. Così come viene ampiamente utilizzato per “pulire” i margini di strade e marciapiedi dalle “erbacce”. Chi crede di esserne esente da contaminazione si sbaglia di grosso!
Per tutti questi motivi, ora più che mai, prima che sia troppo tardi, è necessario agire in difesa della nostra salute, di quella dei nostri figli, e dell’intero ecosistema!
COSA FARE?
Innanzitutto iniziamo con l’informarci su tutti i gravissimi danni causati dal Glifosato-Roundup. Per farlo è possibile scaricare un eBook in PDF completamente gratuito cliccando sul link qui sotto:
IL ROUNDUP – Pericoli e danni causati dal Glifosato
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E poi agiamo tutti uniti per fermare questo genocidio! Proprio per questo stiamo preparando una Petizione di vitale importanza per le sorti dell’Umanità, la Petizione sull’eliminazione di tutti i veleni presenti in agricoltura. Collabora attivamente dandoci il tuo consenso alla realizzazione di questa importantissima Petizione. Ora hai la possibilità anche tu di agire concretamente in difesa della salute e della vita di tutti!.
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Per fare un altro esempio di quanto la situazione sia gravissima anche qui in Italia, leggete qui sotto cosa è accaduto e sta accadendo in VAL DI NON:
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1. Micheal S. Majewski, Richard H. Coupe, William T. Foreman, Paul D. Capel,
“Pesticides in Mississippi air and rain: A comparison between 1995 and 2007”, Environ Toxicol. Chem. 19 feb 2014; E – pub 19 feb 2014, PMID: 24549493