In 20 anni ha creato il monopolio delle colture alimentari, la Monsanto, famosa per il seme Terminator che diventa sterile alla seconda generazione costringendo il contadino a comprare semi ogni anno dalla multinazionale, è in guai seri. Le sue piante, geneticamente modificate anche con un proteina killer che doveva ammazzare i parassiti, giacciono a terra morenti.
L’agenzia per la protezione ambientale americana, l’EPA, comunica che il famoso mais transgenico di Monsanto è diventato una prelibatezza per gli insetti infestanti, che nel giro di qualche generazione si sono abituati al mais geneticamente modificato e alle sue difese. Tanto che ora proliferano nutrendosi proprio delle radici del mais, incuranti del fatto che quelli di Monsanto lo abbiano dotato di una “proteina killer” che li dovrebbe lasciare stecchiti.
Monsanto ha reagito negando, ma a ruota è arrivata una radio del Minnesota a raccogliere le testimonianze degli agricoltori, che vedono le loro piante con le radici danneggiate incapaci di assorbire la già scarsa acqua che offre la stagione siccitosa e che hanno assistito allibiti persino al crollo delle loro piantagioni sotto l’azione del vento (!). Niente più invulnerabilità ai parassiti e niente più guadagni moltiplicati dalla grande innovazione scientifica quest’anno, solo raccolti finiti nella pancia dei vermi e denaro finito nelle casse di Monsanto, che ora potrebbe anche essere esposta a poderose richieste di danni, visto che il suo miracoloso prodotto ormai non mantiene più quanto promesso dall’azienda.
Per risolvere il problema basterebbe tornare alla tradizionale rotazione delle culture, perché questi parassiti si nutrono solo di mais e morirebbero quindi di fame in sua assenza, se non fosse che la rotazione è stata abbandonata proprio in vista delle maggiori rese proposte da Monsanto e che ora gli agricoltori sono ormai da anni legati a una monocultura. Una pratica che ovviamente ha favorito l’adattamento e il proliferare tra gli insetti di quelli geneticamente insensibili alle difese di Monsanto.
Ci sono voluti appena 15 anni perché la natura prendesse le misure al mais di BT e alle sue “innovazioni”, spinte con grande foga da politici e scienziati vicini a Monsanto, e ora che è accaduto non esiste un piano B, se non quello di tornare ai metodi tradizionali e rinunciare ai servigi di Monsanto, che così però non guadagnerà che una frazione di quanto ha ottenuto legando gli agricoltori mani e piedi al suo prodotti.
E’ già stato ampiamente dimostrato quanto siano dannose e fallimentari le colture OGM (si veda ad esempio il caso del cotone bt in India, tanto per citarne uno). Non solo non producono raccolti “straordinari”, così come annunciato dalle aziende biotech, ma creano anche seri danni all’agricoltura ed all’ambiente rendendo sterili i terreni ed inquinando aria e falde acquifere a causa delle massicce dosi di sostanze chimiche (vedi ad es. Roundup) che vengono associate alle colture OGM. Anche economicamente gli OGM si sono rivelati un flop, costringendo i contadini a spendere ingenti somme di denaro in prodotti chimici a fronte di raccolti scarsi.
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CAMPAGNE CONTRO GLI OGM
DELL’ASSOCIAZIONE SUM E LAVIADIUSCITA.NET
Laviadiuscita.net é un’iniziativa dell’Associazione SUM. Essa si batte contro gli OGM da quando sono nati. Abbiamo ideato e promosso i più importanti Convegni Internazionali in Italia e all’estero per diffondere le giuste informazioni e denunciare la pericolosità degli OGM, che sono tra gli elementi più pericolosi della Terra, a livello di genocidio mondiale. L’ultimo Convegno avvenuto in Italia é stato quello fatto a Lecce il 20 Febbraio 2010, intitolato “PUGLIA LIBERA DA OGM”. E’ possibile vedere i video su YOU TUBE di questo nostro Convegno dove hanno partecipato i più grandi esperti mondiali, scienziati, ricercatori e contadini che hanno avvisato l’Umanità sulla estrema pericolosità degli OGM.
CONVEGNO
“PUGLIA LIBERA DA OGM”
L’inviolabilità della memoria genetica di tutti gli esseri viventi
per uno sviluppo rurale agroecologico a tutela dei diritti umani.
20 febbraio 2010
Castello Carlo V – Salone Maria d’Enghein – Lecce
L’Associazione S.U.M., in collaborazione con il Comune di Lecce, ha organizzato questo convegno nell’ambito della sua Campagna “PUGLIA LIBERA DA OGM” ideata e promossa in seguito all’entrata in vigore, dal 1° gennaio 2009, del nuovo Regolamento Europeo 834/2007 che estende anche ai prodotti biologici la soglia di tolleranza dello 0,9% di OGM, senza obbligo di segnalarlo in etichetta, come già avviene da anni negli alimenti e mangimi convenzionali.
Il Convegno è stato un importante momento di informazione e di aggregazione delle forze anti-OGM: tra i relatori invitati erano infatti presenti ricercatori indipendenti di fama internazionale e studiosi che hanno presentato i risultati delle loro ricerche sugli OGM.
L’incontro è stato anche occasione per dare voce alla testimonianza diretta di chi ha già sperimentato i danni causati dalla coltivazione degli OGM in altre parti del mondo.
Alla Campagna “PUGLIA LIBERA DA OGM” hanno già aderito, con delibera, più del 40% dei comuni pugliesi (258), vari enti e associazioni e migliaia di cittadini. L’Associazione SUM ha presentato queste adesioni alla Regione Puglia per testimoniare la volontà di avere una Puglia libera da OGM.
L’Associazione SUM continua a promuovere la Campagna “PUGLIA LIBERA DA OGM”, le delibere di adesione dei comuni sono in continuo aumento.
VIDEO DEL CONVEGNO
PUGLIA LIBERA DA OGM PARTE 1
https://youtu.be/oVGp-TPbtJQ
PUGLIA LIBERA DA OGM PARTE 2
https://youtu.be/cFqHSCB3Pi0
PUGLIA LIBERA DA OGM PARTE 3
https://youtu.be/eLD4gtqFpYw
CONVEGNO PUGLIA LIBERA DA OGM
(Salento WebTv)
https://www.youtube.com/watch?v=SmZjJReB744
Per richiedere il DVD del CONVEGNO contattare:
Associazione S.U.M. – Stati (Popoli) Uniti del Mondo
Casella Postale n° 4 – 73024 MAGLIE (Le) – tel. 0836/484851
statiunitidelmondo@tin.it
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ATTENZIONE:
ENTRO QUEST’ANNO SARA’ PRESENTATO IL “PROGETTO COMUNE SANO” PER AVERE COMUNI LIBERI DA OGM E DA OGNI ALTRO TIPO DI INQUINAMENTO NOCIVO ALLA SALUTE E ALL’AMBIENTE.
VAI ALLA PAGINA “SOS TERRA” PER LEGGERE LA BREVE PRESENTAZIONE DI QUESTO IMPORTANTE PROGETTO.
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Fonti per questo articolo:
https://it.ibtimes.com/articles/34749/20120818/mais-ogm-monsanto-transgenico-diabrotica-virgifera.htm
https://mazzetta.wordpress.com/2012/08/15/monsanto-il-famoso-mais-bt-ha-fallito/
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