Riso OGM contamina l’intero mercato mondiale, in Italia corriamo lo stesso rischio con il Mais OGM

Varietà di riso OGM non approvate sono state ritrovate nel mercato alimentare a distanza di diversi anni dalla loro sperimentazione in campo aperto. Questo ha causato seri danni all’agricoltura ed all’economia dei contadini statunitensi. In Italia corriamo lo stesso pericolo con i 6000 mq di Mais OGM seminato in campo aperto a Vivaro (PN) lo scorso Giugno.


 

Nuove prove suggeriscono che l’intera offerta mondiale di riso potrebbe essere stata già contaminata da varietà di riso geneticamente modificato (OGM) non approvate, prodotte dalla società multinazionale americana Bayer CropScience. Una recente entrata nel GM Contamination Register spiega che tra gli anni 2006 e 2007, tre diverse varietà di riso OGM illegale, nessuna delle quali è mai stata approvata per la coltivazione o il consumo in tutto il mondo, sono state individuate in più di 30 paesi in tutto il mondo .
 
Ancora una volta, le prove sul campo condotte da Bayer verso la metà degli anni ’90 sembrano essere state la causa di questo diffuso ed irreversibile inquinamento genetico. Anche se tutte le prove ufficiali in campo di “Frankenrice” si sono presumibilmente concluse nel 2002, le tre varietà di riso OGM ritrovate si sono in qualche modo fatte strada nella fornitura globale di riso, e ciò ha avuto un notevole impatto negativo sulle esportazioni di riso degli Stati Uniti. Contaminazioni simili che coinvolgono sia il grano OGM che il lino OGM sono recentemente state scoperte nella catena alimentare in seguito alle loro sperimentazioni in campo aperto effettuate da parte delle aziende produttrici.
 
“Nessun riso OGM è mai stato coltivato su scala commerciale negli Stati Uniti e la fonte della contaminazione si crede derivi dalle prove sul campo effettuate con del riso tollerante agli erbicidi condottae tra la metà degli anni 1990 e l’inizio degli anni 2000 dalla Bayer CropScience (o il suo precursore, la società Aventis CropScience e AgrEvo ) “, spiega il GM Contamination Register. “Al momento della scoperta solo una delle varietà di contaminanti (LLRICE62) ha avuto l’approvazione per la coltivazione negli Stati Uniti, le altre due varietà (LLRICE601 e LLRICE604) non l’hanno avuta.”
 
Un’indagine del US Department of Agriculture (USDA) sulla questione non è stata in grado di verificare se la contaminazione è stata il risultato di impollinazione incrociata, anche conosciuto come flusso genico, o per miscelazione meccanica. Ma in entrambi i casi, il “vagabondo” riso OGM piantato in campo aperto per “testare” la sua validità è sicuramente sfuggiti e si è diffuso incontrollabilmente, e ora i coltivatori di riso americani stanno soffrendone le conseguenze, darto che l’Unione Europea (UE), Giappone, Corea del Sud, Filippine e altri hanno posto severe limitazioni per le importazioni di riso OGM. Sia la Russia che la Bulgaria, d’altra parte, hanno completamente vietato tutte le importazioni di riso dagli Stati Uniti.
 
“L’episodio di contaminazione ha colpito anche i produttori di sementi”, aggiunge il rapporto, la varietà di riso OGM Clearfield 131 è stata vietata dalle autorità di regolamentazione degli Stati Uniti nei primi mesi del 2007, quando si è scoperto essere contaminanti, e questo è costato alla produzione BASF miliardi di dollari di perdite.”
 
Studi scientifici confermano che la contaminazione OGM è inevitabile una volta che le colture sono effettuate in campo aperto. Non può esservi coesistenza con colture non geneticamente modificare. Questo è un rischio gravissimo che tutta l’umanità sta correndo e noi italiani in primis. Basti vedere cosa sta accadendo in Friuli con i 6000 mq di mais OGM seminati nel mese di Giugno scorso. Questo mais che sta crescendo sui campi del sig. Fidenato rischia di contaminare irrimediabilmente le altre colture di Mais non OGM con tutte le gravissime conseguenze a cui si andrebbe incontro.
 
Per conoscere tutti i danni causati da semi e cibi transgenici, quali sono le alternative e le possibili vie d’uscita, scaricate l’eBook gratuito “DOSSIER OGM: Pericoli e danni causati da semi e cibi transgenici” Cliccando qui

 
 

CAMPAGNE CONTRO GLI OGM
DELL’ASSOCIAZIONE SUM E LAVIADIUSCITA.NET

 

Laviadiuscita.net é un’iniziativa dell’Associazione SUM. Essa si batte contro gli OGM da quando sono nati. Abbiamo ideato e promosso i più importanti Convegni Internazionali in Italia e all’estero per diffondere le giuste informazioni e denunciare la pericolosità degli OGM, che sono tra gli elementi più pericolosi della Terra, a livello di genocidio mondiale. L’ultimo Convegno avvenuto in Italia é stato quello fatto a Lecce il 20 Febbraio 2010, intitolato “PUGLIA LIBERA DA OGM”. E’ possibile vedere i video su YOU TUBE di questo nostro Convegno dove hanno partecipato i più grandi esperti mondiali, scienziati, ricercatori e contadini che hanno avvisato l’Umanità sulla estrema pericolosità degli OGM.

 
 

CONVEGNO
“PUGLIA LIBERA DA OGM”

 

L’inviolabilità della memoria genetica di tutti gli esseri viventi
per uno sviluppo rurale agroecologico a tutela dei diritti umani.

 

20 febbraio 2010
Castello Carlo V – Salone Maria d’Enghein – Lecce

 

L’Associazione S.U.M., in collaborazione con il Comune di Lecce, ha organizzato questo convegno nell’ambito della sua Campagna “PUGLIA LIBERA DA OGM” ideata e promossa in seguito all’entrata in vigore, dal 1° gennaio 2009, del nuovo Regolamento Europeo 834/2007 che estende anche ai prodotti biologici la soglia di tolleranza dello 0,9% di OGM, senza obbligo di segnalarlo in etichetta, come già avviene da anni negli alimenti e mangimi convenzionali.
Il Convegno è stato un importante momento di informazione e di aggregazione delle forze anti-OGM: tra i relatori invitati erano infatti presenti ricercatori indipendenti di fama internazionale e studiosi che hanno presentato i risultati delle loro ricerche sugli OGM.
L’incontro è stato anche occasione per dare voce alla testimonianza diretta di chi ha già sperimentato i danni causati dalla coltivazione degli OGM in altre parti del mondo.
Alla Campagna “PUGLIA LIBERA DA OGM” hanno già aderito, con delibera, più del 40% dei comuni pugliesi (258), vari enti e associazioni e migliaia di cittadini. L’Associazione SUM ha presentato queste adesioni alla Regione Puglia per testimoniare la volontà di avere una Puglia libera da OGM.
L’Associazione SUM continua a promuovere la Campagna “PUGLIA LIBERA DA OGM”, le delibere di adesione dei comuni sono in continuo aumento.

 

 
VIDEO DEL CONVEGNO
 
PUGLIA LIBERA DA OGM PARTE 1
https://youtu.be/oVGp-TPbtJQ
 
PUGLIA LIBERA DA OGM PARTE 2
https://youtu.be/cFqHSCB3Pi0
 
PUGLIA LIBERA DA OGM PARTE 3
https://youtu.be/eLD4gtqFpYw
 
CONVEGNO PUGLIA LIBERA DA OGM
(Salento WebTv)

https://www.youtube.com/watch?v=SmZjJReB744
 
 
Per richiedere il DVD del CONVEGNO contattare:
Associazione S.U.M. – Stati (Popoli) Uniti del Mondo
Casella Postale n° 4 – 73024 MAGLIE (Le) – tel. 0836/484851
statiunitidelmondo@tin.it

 
 

Per conoscere tutti i danni causati da semi e cibi transgenici, quali sono le alternative e le possibili vie d’uscita, scaricate l’eBook gratuito “DOSSIER OGM: Pericoli e danni causati da semi e cibi transgenici” Cliccando qui

 

ATTENZIONE:

 

ENTRO QUEST’ANNO SARA’ PRESENTATO IL “PROGETTO COMUNE SANO” PER AVERE COMUNI LIBERI DA OGM E DA OGNI ALTRO TIPO DI INQUINAMENTO NOCIVO ALLA SALUTE E ALL’AMBIENTE.
 
VAI ALLA PAGINA “SOS TERRA” PER LEGGERE LA BREVE PRESENTAZIONE DI QUESTO IMPORTANTE PROGETTO.
 

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www.laviadiuscita.net

 


Fonti per questo articolo:
https://www.gmcontaminationregister.org/index.php?content=nw_detail2
https://www.realfarmacy.com
https://www.naturalnews.com/041054_GM_rice_food_apocalypse_USDA.html#ixzz2Y4sKMRNf