Argentina, un’altra vittima degli “esperimenti” della Monsanto

L’Argentina è diventata un gigante esperimento per la coltivazione di Soia geneticamente modificata (OGM) Roundup Ready (RR), che è un tipo di soia progettata per essere tollerante al Roundup (erbicida a base di glifosato prodotto dalla Monsanto). Il governo argentino, desideroso di tirare il paese fuori da una profonda recessione economica nel 1990, ha rifondato la sua economia intorno alla soia OGM coltivata per l’esportazione, la maggior parte della quale va a nutrire il bestiame in Europa. Nel 2009, la soia OGM è stata seminata su 19 milioni di ettari – oltre la metà delle terre coltivate in Argentina – e irrorata con 200 milioni di litri di glifosato.


 

Nel 2002, due anni dopo i primi grandi raccolti di soia RR nel paese, medici e residenti in zone di produzione della soia hanno iniziato a riscontrare gravi effetti sulla salute causati dall’utilizzo del glifosato. Sono infatti stati segnalati molti casi di malformazioni alla nascita, infertilità, aborti spontanei, bambini nati morti e tumori . Inoltre si sono verificate anche gravissime ripercussioni sull’ambiente come la distruzione di campi di grano, la morte di molti capi di bestiame e corsi d’acqua disseminate di pesci morti.
 
Uno dei primi medici a segnalare i problemi dell’utilizzo del glifosato e della soia OGM era il Dr. Darío Gianfelici. Secondo Gianfelici, ci sono due livelli di effetti tossici da glifosato: effetti acuti, come vomito, diarrea, problemi respiratori, eruzioni cutanee; ed effetti cronici, che si manifestano in 10-20 anni, come ad esempio l’infertilità e il cancro.
 
Il Dr.Gianfelici ha dichiarato: “Il nostro paese conosciuto drastici cambiamenti prima e dopo la coltivazione della soia OGM. Ho visto persone morire di cancro all’età di 30 anni. Ho assistito a problemi relativi alla gravidanza e ad un aumento significativo dei problemi di fertilità. Ho visto un aumento delle malattie respiratorie come non si era mai verificato prima. La soia OGM è stata una condanna a morte per l’uomo e per l’ambiente. Non ci sono soldi in grado di compensare il danno che è stato causato – la contaminazione, le morti, i casi di cancro e malformazioni”.
 
Segnalazioni di difetti di nascita in zone dell’Argentina dove è stato usato il glifosato hanno guadagnato credibilità scientifica nel 2009, quando il lo scienziato argentino Prof. Andrés Carrasco rese pubblici i risultati della sua ricerca, interamente pubblicata un anno dopo, in cui si apprese che il glifosato aveva causato malformazioni in rane ed embrioni di pollo a dosi gran lunga inferiori a quelli utilizzati in agricoltura. “I risultati del laboratorio sono compatibili con le malformazioni osservate negli esseri umani esposti al glifosato durante la gravidanza”, ha detto Carrasco, “Ho il sospetto che la classificazione di tossicità del glifosato è troppo bassa … in alcuni casi questo può essere un potente veleno.”
 
In una recente conferenza, Carrasco, professore e direttore del Laboratorio di Embriologia Molecolare, Università di Buenos Aires Medical School e ricercatore capo del Consiglio nazionale della ricerca scientifica e tecnica (CONICET), ha detto che una conseguenza frequente della malformazioni negli embrioni umani è l’aborto spontaneo. Il professore ha riferito che non era insolito, per le donne che abitano nelle aree dove si produce soia OGM,di avere fino a cinque aborti di fila.
 
I risultati della ricerca di Carrasco e dei suoi colleghi non sono stati ben accolti da alcuni settori del governo e dell’industria. Dopo il loro annuncio, quattro persone di dell’Argentina Crop Protection Trade Association CASAFE sono stati inviati a cercare il suo laboratorio ed inoltre è stato “seriamente sgridato” da Lino Barrañao, ministro della Scienza e Tecnologia argentino.
 
Le cose hanno preso una piega violenta nel 2010, quando una folla organizzata di teppisti ha attaccato le persone che si sono riuniti per ascoltare il discorso di Carrasco a La Leonesa, un paese agricolo che è diventato un centro di attivismo contro l’agrochimica irrorazione delle colture di soia e riso. Tre persone sono rimaste gravemente ferite. Carrasco e un collega si sono rinchiusi in una macchina e sono stati circondati da gente che inveiva con minacce violente e continuando a colpire l’autovettura. Testimoni hanno detto che l’attacco è stato organizzato da funzionari locali e un produttore locale di riso per proteggere gli interessi economici dietro l’agro-industria locale; Amnesty International ha chiesto un’indagine sul caso.
 
Per conoscere tutti i danni causati da semi e cibi transgenici, quali sono le alternative e le possibili vie d’uscita, scaricate l’eBook gratuito “DOSSIER OGM: Pericoli e danni causati da semi e cibi transgenici” Cliccando qui

 
 

CAMPAGNE CONTRO GLI OGM
DELL’ASSOCIAZIONE SUM E LAVIADIUSCITA.NET

 

Laviadiuscita.net é un’iniziativa dell’Associazione SUM. Essa si batte contro gli OGM da quando sono nati. Abbiamo ideato e promosso i più importanti Convegni Internazionali in Italia e all’estero per diffondere le giuste informazioni e denunciare la pericolosità degli OGM, che sono tra gli elementi più pericolosi della Terra, a livello di genocidio mondiale. L’ultimo Convegno avvenuto in Italia é stato quello fatto a Lecce il 20 Febbraio 2010, intitolato “PUGLIA LIBERA DA OGM”. E’ possibile vedere i video su YOU TUBE di questo nostro Convegno dove hanno partecipato i più grandi esperti mondiali, scienziati, ricercatori e contadini che hanno avvisato l’Umanità sulla estrema pericolosità degli OGM.

 
 

CONVEGNO
“PUGLIA LIBERA DA OGM”

 

L’inviolabilità della memoria genetica di tutti gli esseri viventi
per uno sviluppo rurale agroecologico a tutela dei diritti umani.

 

20 febbraio 2010
Castello Carlo V – Salone Maria d’Enghein – Lecce

 

L’Associazione S.U.M., in collaborazione con il Comune di Lecce, ha organizzato questo convegno nell’ambito della sua Campagna “PUGLIA LIBERA DA OGM” ideata e promossa in seguito all’entrata in vigore, dal 1° gennaio 2009, del nuovo Regolamento Europeo 834/2007 che estende anche ai prodotti biologici la soglia di tolleranza dello 0,9% di OGM, senza obbligo di segnalarlo in etichetta, come già avviene da anni negli alimenti e mangimi convenzionali.
Il Convegno è stato un importante momento di informazione e di aggregazione delle forze anti-OGM: tra i relatori invitati erano infatti presenti ricercatori indipendenti di fama internazionale e studiosi che hanno presentato i risultati delle loro ricerche sugli OGM.
L’incontro è stato anche occasione per dare voce alla testimonianza diretta di chi ha già sperimentato i danni causati dalla coltivazione degli OGM in altre parti del mondo.
Alla Campagna “PUGLIA LIBERA DA OGM” hanno già aderito, con delibera, più del 40% dei comuni pugliesi (258), vari enti e associazioni e migliaia di cittadini. L’Associazione SUM ha presentato queste adesioni alla Regione Puglia per testimoniare la volontà di avere una Puglia libera da OGM.
L’Associazione SUM continua a promuovere la Campagna “PUGLIA LIBERA DA OGM”, le delibere di adesione dei comuni sono in continuo aumento.

 

 
VIDEO DEL CONVEGNO
 
PUGLIA LIBERA DA OGM PARTE 1
https://youtu.be/oVGp-TPbtJQ
 
PUGLIA LIBERA DA OGM PARTE 2
https://youtu.be/cFqHSCB3Pi0
 
PUGLIA LIBERA DA OGM PARTE 3
https://youtu.be/eLD4gtqFpYw
 
CONVEGNO PUGLIA LIBERA DA OGM
(Salento WebTv)

https://www.youtube.com/watch?v=SmZjJReB744
 
 
Per richiedere il DVD del CONVEGNO contattare:
Associazione S.U.M. – Stati (Popoli) Uniti del Mondo
Casella Postale n° 4 – 73024 MAGLIE (Le) – tel. 0836/484851
statiunitidelmondo@tin.it

 
 

Per conoscere tutti i danni causati da semi e cibi transgenici, quali sono le alternative e le possibili vie d’uscita, scaricate l’eBook gratuito “DOSSIER OGM: Pericoli e danni causati da semi e cibi transgenici” Cliccando qui

 

ATTENZIONE:

 

ENTRO QUEST’ANNO SARA’ PRESENTATO IL “PROGETTO COMUNE SANO” PER AVERE COMUNI LIBERI DA OGM E DA OGNI ALTRO TIPO DI INQUINAMENTO NOCIVO ALLA SALUTE E ALL’AMBIENTE.
 
VAI ALLA PAGINA “SOS TERRA” PER LEGGERE LA BREVE PRESENTAZIONE DI QUESTO IMPORTANTE PROGETTO.
 

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www.laviadiuscita.net

 


Fonti:
https://environmentalideas.blogspot.it/2010/11/gm-genetic-mutilation.html
https://www.amcmh.org/PagAMC/downloads/ads85.htm