Polo Nord in fiamme, disastro ambientale senza precedenti
L’Artide è in fiamme. Da oltre un mese, le regioni più fredde del pianeta sono sconvolte dagli incendi. Dalla Siberia all’Alaska, dal Canada alla Groenlandia, le immagini satellitari mostrano enormi nuvole di fumo sopra terre che per buona parte dell’anno sono coperte dai ghiacci e dalla neve. Si tratta di una situazione senza precedenti, che gli esperti riconducono al riscaldamento globale e alle sue nefaste conseguenze sull’equilibrio ambientale
L’Artico brucia e l’Europa cuoce
E c’è chi ancora insiste a negare che le ferite dell’uomo all’ambiente non modificano il clima.
L’Artico brucia. Fiamme lungo le coste del mar Glaciale Artico, in Groenlandia, Siberia, Canada e Alaska. Gli ultimi pezzi di terra prima della calotta di ghiaccio del Polo Nord, che sta riducendosi anno dopo anno. Ghiacci non più eterni, l’orso bianco verso l’estinzione e l’uomo bianco che lo insegue, killer suicida.
Più di 100 incendi di grandi dimensioni, da giugno di quest’anno, con vaste zone boschive distrutte. La durata e l’intensità delle fiamme sono state definite dagli scienziati, «senza precedenti».
Fortunatamente gli incendi hanno colpito aree disabitate e sono finiti all’attenzione della comunità scientifica grazie ai satelliti di Copernicus, un progetto dell’Agenzia Spaziale Europea, l’ESA, per i controlli sull’atmosfera. Dallo spazio quindi le immagini di fiamme e grandi colonne di fumo attorno all’Artico.
Incendi in Russia visti dal satellite
Incendi in Groenlandia visti dal satellite
Mai incendi così grandi
La situazione è particolarmente grave in Siberia ed Alaska, dove si calcola che si siano verificati incendi di proporzioni mostruose ampi migliaia di ettari. Da quando sono iniziate le rilevazioni nel 2002, non sono mai stati segnalati roghi così grandi nel mese di giugno.
Gli studiosi di Copernicus non hanno dubbi: gli incendi sono causati dall’aumento delle temperature che nelle zone dell’Artico stanno crescendo più velocemente rispetto al resto del mondo. Segnali devastanti di quello che può succedere in altre aree del pianeta.
Secondo l’ Organizzazione meteorologica mondiale, il WMO, la temperatura media registrata in Siberia a giugno è di 10 gradi più alta della media del mese tra il 1981 e il 2010. Stesso trend anche per l’attuale mese di luglio da parte della National Oceanic and Atmospheric Administration, l’agenzia federale statunitense che si occupa di meteo e clima.
Gli incendi ormai sono al di là del controllo umano. Le autorità russe hanno rinunciato a intervenire sulla maggior parte delle zone colpite, perché “i costi in fatto di risorse e di perdite umane sarebbe più alto dei danni causati dalle fiamme”, spiega l’addetto stampa del Ministero dell’ambiente russo.
Si stima che nei primi 14 giorni di luglio, gli incendi nel Circolo Polare hanno già rilasciato circa trentuno megatoni di CO2. In particolare, è stato stimato che l’incendio di Chuckegg Creek ad Alberta si sia propagato per 300.000 ettari. Il pericolo più grande, se gli incendi continuerano a produrre CO2, potrebbe essere quello che le emissioni si propaghino su gran parte dei continenti, almeno quelli dell’emisfero settentrionale.
Pericolo avvelenamento
Nonostante le fiamme siano divampate nelle selvagge e disabitate distese artiche, anche le persone sono minacciate dai loro effetti. “Gli incendi boschivi emettono diversi tipi di sostanze inquinanti – ha messo in guardia il Cams – molte delle quali possono influire sulla nostra salute. Il vento può trasportare l’inquinamento a migliaia di chilometri di distanza dalla sua fonte, influenzando la qualità dell’aria in tutto il mondo”.
Anche le aree che non stanno bruciando ne stanno subendo le conseguenze. Secondo un rapporto dell’Osservatorio della Terra della NASA , pennacchi di fumo si stanno diffondendo in tutta la Russia, turbinando nelle principali città e facendo crollare la qualità dell’aria.
Lo scienziato atmosferico Santiago Gasso ha twittato che gli incendi siberiani “ora hanno creato un coperchio di fumo che si estende per oltre 4 milioni e mezzo di chilometri quadrati sull’Asia settentrionale settentrionale. Questo è sbalorditivo”.
Il cambiamento climatico cuoce l’Europa
Temperature così non se ne registravano in Europa da un secolo e mezzo. Nel nord Europa si registrano le giornate più calde da metà Ottocento. 43 gradi a Parigi, 42,6 nella tedesca Lingen, 39,3 nell’olandese Eindhoven, 40,6 a Kleine Brogel in Belgio.
(Fonti notizie: remocontro.it, ilmeteo.it, repubblica.it, lastampa.it, theguardian.com)
Che cosa sta realmente accadendo?
(Conclusioni de laviadiuscita.net)
La convinzione di tutti è che l’effetto serra sia dovuto alla CO2, quando invece è principalmente la distruzione della Fascia di Ozono il principale, potentissimo “innalzatore” delle temperature ossia del riscaldamento globale. Nessuno scienziato al mondo aveva previsto o denunciato questo velocissimo, potentissimo innalzamento con i conseguenti disastri che ora stanno avvenendo. Perché?
Perché gli scienziati corrotti dal sistema si sono fissati sulla CO2 per nascondere la vera causa dell’impennata del riscaldamento globale. Sono infatti pagati dal sistema (corporation e governi corrotti) per mentire. Se dicessero la verità sulla distruzione della Fascia di Ozono, ci sarebbe “domani” la rivoluzione globale. Corporation e governi sarebbero costretti ad annullare i voli dei razzi che trasportano satelliti per le comunicazioni militari, civili, per il “controllo globale”, razzi che, come carburanti, utilizzano cloro, fluoro, ecc., che sono gas distruggi-Ozono. Pertanto, se dicessero la verità, tutto il settore bellico- militare e delle telecomunicazioni verrebbe bloccato, come pure verrebbero bloccati e vietati i pesticidi e gli erbicidi e moltissimi altri prodotti industriali che, contenendo i gas distruggi-Ozono ossia cloro, fluoro, ecc., salendo in alta atmosfera, vanno anch’essi a distruggere la Fascia di Ozono.
Ecco perché, per i soliti interessi militari, bellici, politici, economici e commerciali, le multinazionali e i banchieri (corporation) pagano scienziati, climatologi, mass media ufficiali e politici, ecc., per non dire la verità deviando l’attenzione degli ignari cittadini sulla “super-tassata” CO2, che è solo un “capro-espiatorio” utile per continuare a speculare e guadagnare a danno dell”integrità della Fascia di Ozono. Essa è quasi del tutto distrutta e i buchi nell’Ozono si sono ampliati raggiungendo la California.
Potete approfondire nel dettaglio questo argomento leggendo un importantissimo post che abbiamo pubblicato già 2 anni fa dal titolo:
I cancerogeni, mortali raggi UVB e UVC stanno bruciando il pianeta. https://laviadiuscita.net/cancerogeni-mortali-raggi-uvb-e-uvc-stanno-bruciando-il-pianeta/ .
Vi invitiamo inoltre a leggere attentamente l’eBook (in formato PDF) “L’ULTIMO SOS“, che potete scaricare gratuitamente cliccando sulla copertina che trovate qui sotto:
Non c’è più tempo! Cosa fare?
Sono anni che stiamo avvisando l’Umanità sulla gravità dei cambiamenti climatici. Il Maestro Isha Babaji già più di 20 anni fà aveva detto che, se non vi fosse stato un “cambio di rotta”, Pianeta ed Umanità sarebbero andati verso la propria auto-distruzione, per molte problematiche tra cui in primis i gravissimi squilibri e sconvolgimenti climatici.
Purtroppo non è rimasto molto tempo, forse 12 anni di vita per l’intero genere umano, come è stato dichiarato da tutti gli scienziati e dall’ONU. O forse meno, visto il rapido e repentino susseguirsi di cataclismi sempre più terribili e distruttivi che stanno colpendo tutte le nazioni del Pianeta. (Alcuni di questi gravi eventi climatici che si stanno verificando li potete conoscere leggendo gli articoli che trovate a questo link: https://laviadiuscita.net/category/distruzione-fascia-ozono-effetto-serra/ ).
I governi ci tengono all’oscuro di quanto sta realmente accadendo, proteggono in mille modi gli interessi delle “ attività inquinanti” e dei micidiali prodotti delle multinazionali che hanno generato lo squilibrio globale, l’impazzimento dei climi, la morte di 200 specie animali al giorno, l’estinzione delle api, e tutto ciò che di negativo e distruttivo esiste al mondo.
Il Protocollo di Kyoto, che doveva servire a risolvere il grave problema dell’effetto serra limitando tutte le attività inquinanti, è stato calpestato da tutti i governi del mondo. Pertanto, i governi, essendo corrotti dalle multinazionali e dalle corporation, non solo non ci possono aiutare, né risolvere i comuni problemi dei cittadini, ma ci stanno portando verso la distruzione totale che tutti possono quotidianamente testimoniare. Solo noi, cittadini uniti e bene organizzati, potremo quindi far “cambiare rotta”, risolvere tutti i nostri comuni problemi che i governi ci infliggono da secoli ed “evitare il peggio”.
Organizziamoci e agiamo… ORA! Ma “ORA”, se ce la vogliamo fare veramente. Salviamo quindi l’ambiente, perché se non lo si salva al più presto ci auto-distruggeremo come civiltà e Pianeta. Questa è l’Emergenza primaria da risolvere.
“SE NON SI SALVA SUBITO L’AMBIENTE,
PER NESSUNO POTRA’ ESSERCI UN FUTURO”
Isha Babaji
Nel nostro sito www.laviadiuscita.net sono indicate le giuste strategie ed i progetti che possono evitare la totale distruzione della Fascia di Ozono e la conseguente estinzione di Pianeta e Umanità. Siamo ancora in tempo a non auto-distruggerci, ma occorre procedere velocemente.
Chiediamo quindi la collaborazione di cittadini, associazioni e organizzazioni umanitarie, ambientaliste, ecologiste, ecc., affinché si possa agire tutti uniti insieme e al più presto per riparare i Buchi nell’Ozono. In che modo? Attraverso il “Progetto Spirulina” ideato dal Maestro di Vita e Amore Isha Babaji.
Il “Progetto Spirulina” è un meraviglioso Progetto volto a creare molto Ossigeno nell’alta atmosfera e sulla Terra, per rigenerare la Fascia di Ozono (O3) distrutta e salvare Pianeta e Umanità da un’imminente “Sesta Estinzione” denunciata con prove evidenti e schiaccianti da tutti gli scienziati e ricercatori indipendenti del mondo.
Per conoscere il Progetto Spirulina e le indicazioni date dal Maestro Isha Babaji per salvare Pianeta e Umanità, andate ai link riportati qui sotto:
– Progetto Spirulina
https://laviadiuscita.net/progetto-spirulina/
– DOSSIER SPIRULINA, L’ALGA CHE SALVERA’ IL PIANETA
https://laviadiuscita.net/dossier-spirulina-lalga-che-salvera-il-pianeta/
– PIANO DELLE AZIONI NECESSARIE PER SALVARE II PIANETA E L’UMANITA’. A CHI CHIEDERE AIUTO?
https://laviadiuscita.net/wp-content/uploads/2017/07/PIANO-DEGLI-EVENTI-PER-LA-SALVEZZA-DELLA-TERRA.pdf
– INFORMIAMOCI, ORGANIZZIAMOCI ED AGIAMO ATTRAVERSO I G.I.C. (Gruppi Isha di Consapevolezza)
https://laviadiuscita.net/organizziamoci-creando-gruppi-isha-di-consapevolezza-g-c/
Per richieste di collaborazione:
Associazione SUM – Stati/Popoli Uniti del Mondo
e-mail: statiunitidelmondo@tin.it – info@laviadiuscita.net