La Monsanto vince il Premio Nobel per l’Agricoltura: firma la petizione per fermarlo!
Il 16 ottobre verrà consegnato a Monsanto il premio nobel per l’agricoltura per aver creato gli OGM , legittimando così la Monsanto quale azienda pioniera nella modifica genetica degli organismi e favorendo la validazione del modello di business (quello perseguito dalla Monsanto) che impoverisce le aziende agricole e monopolizza il nostro cibo. Come se non bastasse, anche il fondatore di Sygenta vincerà il premio, Sygenta è il gigante biotech che insieme a Bayer sta facendo pressione sull’Europa per mantenere sul mercato pesticidi che uccidono gli insetti impollinatori (bee-kiling pesticide)…
In un contesto in cui lo sfruttamento della terra, l’uso di pesticidi che contribuiscono alla moria delle api e la contaminazione degli alimenti rendono una scommessa quotidiana capire ciò che abbiamo nel piatto, sembra un paradosso che una delle aziende che detiene il monopolio del settore alimentare e che ha messo in ginocchio i piccoli agricoltori di coltivazioni biologiche riceva un riconoscimento a livello mondiale.
Eppure, in quasi totale silenzio, in questi giorni sarà conferito alla Monsanto un riconoscimento molto importante: il World Food Prize, il Nobel del cibo istituito nel 1986 dall’agronomo e ambientalista statunitense Norman Borlaug.
No, non è uno scherzo. Lo scorso giugno sono stati resi noti i nomi dei vincitori del premio, tre biologi, tra cui Robert Fraley, conosciuto ai più per essere il biotecnologo dell’azienda Monsanto.
Non solo, sembra che Fraley dovrà condividere i 250mila dollari di premio con altri due colleghi biotecnologi, tra cui Mary-Dell Chilton, che opera presso la società biotech Syngenta.
Per chi non lo ricordasse, la società Syngenta, assieme alla Bayer, è tra i maggiori produttori di pesticidi che contribuiscono alla moria delle api.
La Commissione Europea, infatti, ha sospeso l’utilizzo di alcuni di questi prodotti, anche se la Syngenta ha presentato ricorso contro la decisione della Commissione adottata, secondo l’azienda, sulla base di una procedura incompleta e su valutazioni inadeguate da parte dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA).
Una situazione un po’ paradossale quella del conferimento del premio che, secondo alcuni, potrebbe avere delle conseguenze importanti nello scenario agricolo mondiale. Una sorta di legittimazione del modello di business spietato adottato in questi anni dalla Monsanto, che impoverisce agricoltori e monopolizza la produzione di cibo. Sembrerebbe inoltre che, tra i finanziatori dello stesso premio, compaiano proprio Monsanto e Syngenta.
La cerimonia della premiazione sarà tenuta il 16 ottobre prossimo, Giornata Mondiale per l’Alimentazione.
E, c’era da aspettarselo, la cosa ha scatenato un vero e proprio putiferio. Attorno alla questione, infatti, si è formato un attivo movimento politico che ha preso il nome di “Occupy the World Food Prize” e che sta organizzando su tutto il territorio americano manifestazioni atte a far conoscere ai cittadini statunitensi il problema relativo alle colture Ogm, soprattutto quelle adoperate dalla Monsanto, e ai rischi che comportano per il nostro organismo e per il nostro pianeta.
Non solo, il movimento ha organizzato una raccolta firme per fermare la consegna del premio. Sulla pagina apposita si legge: “In segno di protesta, 81 consiglieri del World Future Council hanno scritto una dichiarazione criticando con asprezza il World Food Prize Foundation per aver tradito il suo scopo. Nelle parole degli autori: “i semi OGM rafforzano un modello di agricoltura che mina la sostenibilità degli agricoltori con scarsa disponibilità di liquidi, che rappresentano gran parte delle persone affamate nel mondo… L’impatto più drammatico di tale dipendenza è in India, dove 270.000 agricoltori, molti intrappolato in debito per l’acquisto di sementi e prodotti chimici, si suicidò tra il 1995 e il 2012”.
In particolare, la Monsanto costringe migliaia di agricoltori ad acquistare semi che muoiono in una stagione e non possono essere ripiantati. Ogni anno, dunque devono essere acquistati di nuovo e questo causa per molti la bancarotta. Ne abbiamo parlato anche quando abbiamo descritto la rivoluzione dei piccoli agricoltori che è avvenuta in Colombia.
Per firmare la petizione, potete farlo al link: https://action.sumofus.org/a/world-food-prize-monsanto-syngenta/5/2/?sub=fb
Per approfondire l’argomento riguardo a come Monsanto stà avvelenando e distruggendo il Mondo leggete l’articolo: “Come Monsanto avvelena il Mondo da oltre 100 anni”.
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DOSSIER OGM – Pericoli e danni causati da semi e cibi transgenici
Gli O.G.M. (Organismi Geneticamente Modificati) sono cibi che provengono da semi e piante transgenici. Secondo le multinazionali che li producono e gli scienziati che lavorano per loro, sono innocui per la salute. Ma la scienza ufficiale non aveva dichiarato innocui anche il D.D.T., i C.F.C., il TALIDOMIDE, il PVC, l’ASPIRINA, il CORTISONE ed altre migliaia di prodotti che poi si sono rivelati dannosi e terribilmente pericolosi per l’umanità? Oggi si è scoperto che l’Aspirina è anche teratogena (causa mostruosità nel feto). Attenzione: è stato provato che i cibi OGM sono molto più pericolosi per la salute! Essi sono già nei negozi alimentari e sono già sulle nostre tavole. L’eBook indica cosa sono i cibi OGM, come vengono creati, i loro pericoli e danni, come fare a riconoscerli e ad evitarli. CLICCA QUI PER IL DOWNLOAD GRATUITO.
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In questo eBook abbiamo raccolto informazioni ed articoli riguardo i gravissimi danni causati alla salute ed all’ambiente dal ROUNDUP (Glifosato), erbicida prodotto dalla Monsanto. Il Roundup è uno degli erbicidi o “disseccanti” più utilizzati, ed ai cui effetti nocivi tutti siamo esposti. Infatti viene impiegato sia in agricoltura che in zone urbane come parchi, giardini ed ai “margini” delle strade per ripulirli dalle “erbacce”. Tutti noi ne siamo già ampiamente contaminati. Ecco cosa può accadere a voi, ai vostri figli, parenti, amici, conoscenti, ai “confinanti” e ai consumatori,se si usano erbicidi come il Roundup. CLICCA QUI PER IL DOWNLOAD GRATUITO.
Fate girare queste notizie ed informazioni il più possibile ed invitate i vostri amici, parenti e conoscenti a firmare la petizione. Grazie. Agiamo ora finchè si è in tempo!
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Fonte: Articolo a cura di: ambientebio.it; ampliamento di www.laviadiuscita.net;
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