La grande corrente del Golfo si sta spegnendo. Mai così debole da 1600 anni

La grande corrente del Golfo è una componente chiave per tutta la circolazione oceanica globale. Perderla significherebbe andare incontro a conseguenze climatiche catastrofiche e non prevedibili, da un aumento delle tempeste atlantiche e degli uragani tropicali fino a degli inverni particolarmente rigidi per l’Europa. Il monito è stato lanciato dalla comunità scientifica dopo aver scoperto che la corrente è ai suoi minimi storici, mai così debole da 1600 anni…

La corrente del golfo funziona come un nastro trasportatore, preleva le acque calde del Golfo del Messico e le trascina verso nordest in pieno Atlantico avvolgendo gran parte delle Isole Britanniche e del Mare del Nord. Quando questa acqua calda raggiunge le latitudini polari poi si raffredda e affonda tornando indietro chiudendo il ciclo. E’ il meccanismo di termoregolazione più efficace del pianeta, senza di esso le correnti polari avrebbero vita facile condizionando fortemente gli inverni anche delle medie latitudini, soprattutto europei e rendendoli particolarmente rigidi. Ma non solo..,
Schema globale di circolazione oceanica, in rosso quella di superficie, in blu quella profonda

Una ricerca pubblicata recentemente sulla rivista scientifica Nature dall’University College di Londra (UCL) e dal Woods Hole Oceanographic Institution (WHOI) ha mostrato che la circolazione termoalina dell’Atlantico è in calo dal 1800. Fino ad ora ha perso il 20% della sua efficacia. Perché sta accadendo? Perché il riscaldamento globale sta sciogliendo i ghiacci del polo Nord e favorendo un grande immissione di acqua dolce nel nord Atlantico che che va a sovrapporsi a quella salata proveniente dal Golfo del Messico facendola sprofondare verso il fondo oceanico prima che raggiunga le alte latitudini. Si tratta di una tendenza preoccupante che potrebbe accentuare gli effetti del cambiamento climatico, come l’innalzamento del livello del mare sulla costa orientale degli Stati Uniti e lo sconvolgimento delle condizioni meteorologiche in Nord America, Europa e Nord Africa, incluso l’aumento della frequenza di eventi meteorologici estremi, come inondazioni, siccità e tempeste invernali.

(Fonte: 3b meteo)

La corrente del Golfo rallenta

Prima era solo una teoria: ora uno studio segnala una diminuzione del 30% in quasi 50 anni. 

LONDRA – Il riscaldamento globale della Terra porterà a una fase con clima più freddo. Sembra una contraddizione, ma è quanto sta già avvenendo e la cui accelerazione può causare conseguenze catastrofiche. La conferma arriva da un articolo che sarà pubblicato il 1° dicembre sulla rivista «Nature» sulla Corrente del Golfo, l’enorme flusso di acqua più calda e salina che parte dalle acque tropicali intorno al Golfo del Messico per arrivare fino all’estremo nord europeo. Se non ci fosse questa corrente a portare calore, la Scandinavia sarebbe inabitabile e le isole britanniche sarebbero gelate come le coste canadesi alla stessa latitudine sulla sponda opposta dell’Atlantico. Ebbene, lo studio realizzato dal National Oceanography Centre dell’Università di Southampton (Gran Bretagna) adesso prova in modo inconfutabile ciò che prima era solo una teoria confortata da alcuni dati: la Corrente del Golfo sta rallentando. In quasi 50 anni il flusso è diminuito del 30%.

FLUSSO RALLENTATO – A bordo di una nave i ricercatori hanno viaggiato lungo il 25º parallelo tra le Bahamas e l’Africa occidentale. Ogni 50 chilometri hanno misurato la salinità e la temperatura dell’acqua dell’Atlantico. Analoghe rilevazioni erano state compiute nel 1957, nel 1981, nel 1992 e nel 1998. La sorpresa è stata scoprire che il volume del flusso d’acqua della Corrente del Golfo è diminuito del 30%.

ACQUE MENO DENSE – Secondo gli scienzati la colpa è da addebitare al grande afflusso di acqua meno salata e più fredda che scende da nord dovuto dallo scioglimento dei ghiacciai artici (Groenlandia e isole nord-canadesi) e dal flusso dei fiumi russi che si gettano nel mar Glaciale Artico, gonfiati dalle maggiori piogge sulla Siberia. L’afflusso nell’Atlantico settentrionale di acqua meno salata e più fredda è tale che la densità media dell’acqua è diminuita e quindi ha rallentato il moto della Corrente del Golfo verso nord. (…)

COSA FARE PER EVITARE UNA NUOVA “ERA GLACIALE”?

Il Pianeta Terra sta andando incontro ad una nuova Era Glaciale, così come è stata ben documentata dal film “L’ALBA DEL GIORNO DOPO”. Questa nuova glaciazione e la conseguente distruzione dell’umanità può essere evitata solo se si applicherà velocemente il contenuto del testo “SOS TERRA” e del “Piano Divino per la Terra” ideato dal Maestro Isha Babaji.

La principale causa del surriscaldamento globale che provoca lo scioglimento dei ghiacciai, è l’assottigliamento della fascia di ozono che protegge la Terra ed i conseguenti tre grandi “buchi nell’ozono” che si sono venuti a creare. Questi giganteschi “buchi nell’ozono” permettono ai pericolosi raggi UVB e UVC di penetrare in quantità elevata facendo così aumentare la temperatura terrestre che causa lo scioglimento dei poli e ghiacciai, il rallentamento della Corrente del Golfo, lo squilibrio climatico globale, i terremoti, gli tsunami, gli uragani, ecc. Negli ultimi anni si è rilevato un aumento dei raggi UVB e UVC che colpiscono la Terra di oltre il 1400%. Per approfondire queste informazioni andate al link: https://laviadiuscita.net/cancerogeni-mortali-raggi-uvb-e-uvc-stanno-bruciando-il-pianeta/.

Per ricostruire lo strato di ozono e fermare la distruzione di Pianeta e Umanità a causa dei pericolosi raggi UVB e UVC, per contrastare il surriscaldamento globale e lo scioglimento dei ghiacciai, per favorire l’assorbimento di importanti quantitativi di anidride carbonica dall’atmosfera ed aumentare la produzione di ossigeno, il Maestro Isha Babaji ha ideato il “Progetto Spirulina“, che l’Associazione SUM, in collaborazione con la Fondazione Amrita Bhoomi, sta realizzando in India, nello stato del Karnataka.
Per approfondire le informazioni su questo vitale Progetto andate a questi link:
DOSSIER SPIRULINA
“PROGETTO SPIRULINA”

Ora è tempo di informarsi ed agire
per la salvezza di Pianeta e Umanità!

“Siamo tutti sulla stessa “Nave” chiamata “Terra”.
O affondiamo tutti insieme a causa
di azioni inconsapevoli e prive di Amore,
oppure ci salviamo tutti insieme grazie
alle azioni che agiscono sulle vere cause dei problemi.”

Isha Babaji

www.laviadiuscita.net

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